LUCI DELLA RIBALTA - Vincenzo Cante - 29 aprile 2013
ILPIANOB - Marcella Moreno - 26 aprile 2013
Dal 29 aprile online la nuova webseries di Vittorio Adinolfi
(...) La nuova webseries di Vittorio Adinolfi è un testamento del vecchio cinema, quello che si fa in pellicola e si vede al cinema. Un ”cinema” che sta
cambiando, che forse sta morendo. E quale migliore mezzo per celebrare la sua fine se non una webseries: un prodotto che nasce per il web che rappresenta forse la nuova frontiera.
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TELESIMO - 19 aprile 2013
(...)La pièce è tutto un susseguirsi di emozioni forti, messe in risalto da un testo sapientemente scritto e da una regia molto attenta e accurata. (...)
ILPIANOB - Giulia Olivieri - 21 marzo 2013
(...) Adinolfi con questo spettacolo ripropone il teatro di parola con una messa in scena per certi versi molto tradizionale ma ricca di elementi e di situazioni teatrali tipici della sua drammaturgia. I dialoghi sono serrati e grazie a dei tempi perfetti si passa con disinvoltura a toccare le corde dei sentimenti più disparati come l’odio, la vendetta, l’amore, l’invidia, la compassione. (...)
LUCI DELLA RIBALTA - Margherita Ascione - 18 marzo 2013
(...)Vittorio Adinolfi si conferma essere un regista di talento tanto che, di uno spettacolo bello, dalla narrazione affascinante, ottimamente interpretato, è proprio la regia che sale in cattedra e fa sì che lo spettacolo raggiunga la dimensione del piccolo capolavoro. (...)
IL PIANO MAGAZINE - Marcella Moreno - 30 gennaio 2013
(...)Adinolfi con efficace regia sottolinea, con sapienti trovate teatrali, l’angoscia, il tomento e lo smarrimento della giovane protagonista, che sta perdendo completamente il filo della propria vita, aggrappandosi al ricordo di un uomo, ormai idealizzato, di cui riesce ad avvertire la presenza. In un’atmosfera sospesa tra il concreto e l’inafferrabile si muovono Ellida e suo marito, il dottor Wangel, che come anime inquiete in preda alle loro paure, alle loro incertezze, vagano in uno spazio, che mentre sembra materializzarsi davanti agli occhi, di colpo appare impalpabile come una nuvola. (...)
LUCI DELLA RIBALTA - Vincenzo Cante - 29 gennaio 2013
QUARTAPARETE - Gabriella Galbiati - 4 dicembre 2012
LUCI DELLA RIBALTA -Vincenzo Cante - 30 novembre 2012
(...) Altri successi portano invece la firma di Wizard e Fessbuc, web series che si sono imposte presto all’attenzione del pubblico e della giuria. Wizard – Book 1: the secret war ha vinto nella categoria drama riservata alla Miglior web serie, mentre Fessbuc ha trionfato in diverse categorie dedicate alle web serie comedy, portando a casa ben cinque premi (Migliore cinematografia, Miglior assemblaggio cast, Migliore regia, Migliore sceneggiatura e Migliore serie comica). Wizard è una web serie ideata da Vittorio Adinolfi e racconta in tredici puntate da tre minuti una storia, ambientata a Napoli, che mescola zoroastrismo, maghi e sette in contrasto fra loro. (...)
EDESUBITOSERIAL.IT - 19 aprile 2012
Sul palco disagio di un'epoca
Tutt’altra musica per il rilassato e teen.-pop “Sogni i stereofonia” , con cui Vittorio Adinolfi , tra il nostalgico e il rassicurante, ci riporta ai miti e falsi miti degli anni ’80 (gli anni cruciali dell’edonismo borghese, dell’ascesa delle radio commerciali, ma anche del socialismo e delle sue derive populiste) in un’atmosfera ludica e spensierata, punteggiata da alcune delle più famose hits musicali del periodo. Un testo sospeso tra “Il tempo delle mele” e il bilancio generazionale di gruppo (prendere o lasciare), in una messa in scena , nello schema collaudato della festa di compleanno liceale che inaspettatamente si farà resa dei conti. IL MONDO DI SUK - Amedeo Junod
"Sogni in stereofonia" a Teatro Il Primo omaggio agli anni 80 Dunque, cosa succede se durante una festa va via la luce e lo stereo si spegne? Questo l’interrogativo cui ha tentato di rispondere Adinolfi, immaginando un ambiente chiaroscurale, in cui gli sguardi dei personaggi si incrociano e si perdono, i rapporti cambiano e le sicurezze cadono. In questa continua ricerca dell’altro, che conduce paradossalmente alla scoperta del proprio sé, i cinque personaggi della storia rivelano agli altri, e soprattutto a se stessi, speranze e illusioni celate per troppo tempo, a tal punto che, il ritorno della luce provocherà un capovolgimento di identità. IL BRIGANTE - Annalisa Castellitti
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Il confronto tra autori prosegue al Primo
Tutto viene scandito dalla voce di uno speaker radiofonico il quale accompagna esternamente la festa. Essa, paradossalmente, rappresenta una sorta di nascita e declino degli anni ’80 e si conclude proprio con la voce dello stesso speaker che diventa narratore del futuro dei protagonisti e sembra così quasi rispondere alla domanda che, anni fa, si poneva il cantante Raf: “Cosa resterà di questi anni ’80?”.
QUARTA PARETE - Gennaro Monforte
(...) Marcello, come se fosse “regista” dell’intera vicenda, termina la rappresentazione coprendo tutti con dei fogli da imballaggio e cantando Passione Amara: «Bella pe te nce vo n’ommo perduto,
nun cè suspiro ca te po accattà!”. Parole che esprimono a pieno l’amarezza (attualissima!!) per una città, Napoli, sempre più vittima di speculatori, e per un’arte, il teatro, vittima del cinismo
commerciale di molti suoi esponenti.
Napoli nonostante le molte ombre scure, in parte evidenziate da questi due ottimi atti unici, continua a conservare il suo fascino ma come si può ascoltare, sempre in Passione Amara: «…si nun vuò
bene, che si bella a ffa?».
QUARTA PARETE - Gennaro Monforte
LA NUOVA WEBSERIES DI VITTORIO ADINOLFI
DA OGGI, 22 SETTEMBRE, IN RETE
TELESIMO.IT - 22 settembre 2011
IL MONACO VICINO A MIA MOGLIE
Paradossali problemi di coppia.
(...)...cavalca la scena con destrezza, grande intesa tra gli attori, dimestichezza con il testo ed i personaggi e, soprattutto, tanta simpatia. (...)
ROMA - sabato 26 marzo 2011 - algo
Web-serie: Napoli al festival di Los Angeles
(...) Adinolfi - che ha già firmato molte pièce e video - ha colpito i selezionatori americani con una storia che riverbera la drammatica realtà partenopea con tanto di boss ammazzati (soprattutto nella zona Nord, manco a dirlo) e altre feroci dinamiche interne ai clan, scenari ambientati in futuro inquietante quanto futuribile. Claustrofobiche cronache vesuviane rese ancor più opprimenti da una vicenda (narrata nella seconda parte) fortemente simbolica di giovani adolescenti che spariscono misteriosamente. Insomma, la Napoli peggiore, dunque quella più autentica e reale.
CITY NAPOLI - 21 marzo 2011 - Antonio E. Piedimonte
Una webserie napoletana a Los Angeles
NEA POLIS 001: THE RISE, la web serie made in Naples, di Vittorio Adinolfi, creata nel 2007 è stata selezionata per partecipare al "Los Angeles Web Series festival" uno dei pochissimi festival al mondo dedicati esclusivamente alle web serie. Il LAWebFest dal 25 al 27 marzo 2011 vivrà la sua seconda edizione che, a differenza della prima, avrà tra le serie selezionate anche prodotti non statunitensi. (...)
TELESIMO.IT - 16 marzo 2011
VITTORIO E I FUMETTI: VIDEO-MAGAZINE A CURA DI VITTORIO ADINOLFI
Vittorio Adinolfi, autore e regista di teatro e di webseries, e già autore del programma ”INFORMALE” per la stessa emittente, propone, con il suo solito stile informale, “VITTORIO E I FUMETTI”, nuova trasmissione sul fumetto e dintorni. Lo scopo è affrontare con passione e senza essere saccenti, argomenti che riguardano il fumetto in generale, ma anche i cartoni animati, il mondo del collezionismo. Il programma sarà un video magazine, diviso in rubriche e al suo interno ospiterà anche piccoli reportage video su mostre e iniziative legate al mondo dei comics. (...)
www.lospaziobianco.it
LA TUA IMMAGINE PER SEMPRE
(...) Adinolfi, utilizzando una tecnica registica già ampiamente sperimentata con le webseries, monta tante micro-sequenze in un trailer teatrale che promette uno spettacolo futuro più compiuto e articolato. La narrazione è, quindi, veloce, ritmata e gli attori riescono a sostenere la prova pienamente senza far cadere nemmeno una volta l'intera struttura “ad orologeria” costruita da Adinolfi. (...)
WWW.BEATBOPALULA.IT - Francesco Bove
"La tua immagine per sempre", una stoira di passione e amore
In scena al teatro "Spazio Libero" lo spettacolo "La tua immagine per sempre", un'opera di forte impatto emotivo, che cattura lo spettatore in un evolversu repentino di immagini e di stati d'animo. (...)
ROMA - venerdi 26 marzo 2010 - Lorenzo Iadicicco
JERUSALEM
E ogni mercoledì spaghetti-western
(...)Le tematiche dell' ultima web fiction di Adinolfi e proposta in italiano con sottotitoli in inglese sono quelle dell' eterna lotta tra bene e male, tra l' Umanità e Dio. Da un lato un paese dominato da due giovani e spietati fratelli. Dall' altro lato uno straniero che arriva per portare la legge del Signore. La giustizia degli uomini si incontrae si scontra con quella divina. È già dalla prima scena della prima puntata che si evince lo stile violento e al tempo stesso profetico della narrazione, grazie ad un accompagnamento verbale e musicale che richiama alcuni momenti di "Pulp Fiction" o "Le Iene". (...)
Repubblica — 20 marzo 2010 pagina 13 sezione: NAPOLI - Lucilla Fuiano
Si celebra la commedia sexy degli anni '70: che modernità la donna «miele e peperoncino»
(...) La mostra, che si inaugurerà alle 18, accompagna lo spettacolo, in scena all’Instabile fino al 25 maggio, «La bisbetica domata», una rilettura in chiave commedia sexy della famosa opera shakespeariana, per una cinque giorni dedicata interamente al filone «peperoncino». Lo spettacolo, per la regia di Vittorio Adinolfi, si appiglia alla particolare sensibilità che il grande drammaturgo inglese dimostra in questa commedia con l’analisi profonda della psicologia femminile, trasportandola nella cornice sexy del genere erotico del nostro cinema. (...)
NEA POLIS 003: THE DARKNESS
Ritorna la web fiction più seguita Prodotta da Adinolfi, la storia scava nel malessere della società in un classico bianco e nero.
(...)Una storia cupa e rabbiosa girata in un suggestivo bianco e nero che qualcuno ha già paragonato, per la ferocia ed il grottesco di alcune situazioni, alla celebre serie tv americana de "I Soprano". (...)
Il Paese Futuro - marzo 2008 - Gaetano Fusco